Abbiamo passato una serata tranquilla: da Berta, nella sua accogliente osteria, davanti ad un caldo timballetto di pasta e verdure...ottimo pasto, ottimo vino, ottima compagnia...due chiacchiere del più e del meno: passare tre ore a parlare senza praticamente aver detto nulla. Ma lo so che deve andare così.
E un paio di giorni dopo sono andato a colloquio da Nei, la nostra counselor di coppia. le ho raccontato della nostra piacevole serata, della passeggiata e..... Nei mi dice subito: "avete deciso di rivedervi?" E io lì, inebetito: "cavolo no.... mi sono dimenticato di chiederle quando ci saremmo rivisti.....adesso appena rientro a casa passo da lei e glielo chiedo se vuole fare un giro "

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Come amici? Si era già fatta dei nuovi amici? E chi erano questi nuovi amici? Non erano sicuramente di VilleFeliz altrimenti avrei saputo di chi si trattava..... E ora? Cosa le proponevo? Era impegnata..... sabato sera............ poi lampo di genio: Julia...ti andrebbe di venire a fare (momento di buio totale.....avevo delle idee per la sera...ma...panico, cervello vuoto, balbuzie incalzante, secchezza delle fauci, lingua penzoloni....attimi interminabili) eeeehhhhh Julia...ti va di venire a fare la spesa?

Julia ha sfoderato il suo sorriso smagliante e mi ha detto: "Bene allora....ci vediamo sabato pomeriggio davanti alla casa delle Cose di Milly... a domani." Si è girata ed è andata via lasciandomi lì con l'espressione meno intelligente che abbia mai avuto (almeno credo a giudicare dalle risatine delle due comari galline che razzolavano proprio vicino a noi....pettegole......
E così è stato: siamo andati da Milly, che gestisce questo fantastico magazzino dove possiamo scambiare le nostre cose o prendere ciò che ci serve scambiandolo con delle ore del nostro tempo: pulizie, addobbi, lavori di cucito...cose così insomma. Ma la cosa che mi ha fatto più male è stato notare che....avevamo due cestini separati.... non eravamo più una famiglia ormai.... e cosa ancora peggiore, non eravamo nemmeno più una coppia..... che tristezza.
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E così è finito il nostro giro di spesa, la nostra uscita, il nostro incontro settimanale, la nostra passeggiata....e io ho dovuto ingoiare due lacrimoni grossi come grandine. Con un sorriso idiota l'ho riaccompagnata alla Casa degli Amici (iniziavo ad odiarla questa parola), mentre mi sarei volentieri morsicato le zampe pur di trattenerla ancora con me, con una scusa, una qualsiasi scusa.....
Eravamo davanti all'ingresso, e ci siamo salutati, quando io ho avuto la malsana idea di volerle dare una slappatina al muso quando lei...... con muso stizzito e quasi offeso mi allontana con la zampa.
Io mi sono sentito le zampe di cedere, gli occhi farsi umidi balbettando non so che cosa, mentrre ascolto quello che Julia mi dice: "Ecco Titti, adesso capisci che cosa si prova"......
E non aggiungo altro.
Vostro affezionato Titti il Lupo... consapevolmente triste.