giovedì 14 febbraio 2013

La vita che cambia......

Care amiche e cari amici, eccomi di nuovo qui con voi! Sono stato  davvero molto assente in questi mesi perché, sapete, è successa una cosa davvero brutta e spiacevole. Io e la mia Julia abbiamo passato un lungo periodo di difficoltà: abbiamo passato giorni nel silenzio, sul lavoro non ci guardavamo neanche; in casa, restavamo sena dirci una parola, senza fiatare, mangiando ciascuno in una stanza diversa.... io passavo le mie giornate libere fuori da casa, sempre più insofferente, e Julia non faceva altro che piangere. Il motivo? Nemmeno noi lo sapevamo. Mi sembrava che qualcosa che si fosse ormai frantumato, per sempre, senza rimedio. 
E così un giorno Julia è andata via.... sempre piangendo, sempre  senza guardarmi, senza dirmi una parola e io sempre più estraneo,  come se quella vita non fosse la mia. 
Quanto a me sembrava che nulla fosse cambiato: non ero triste e non  avevo rabbia, ero soltanto spento: ecco, così mi sentivo anche nei mesi precedenti: spento, senza amore né forze, senza energie, senza più desideri; senza più voglia nemmeno di fare una passeggiata nelle sere di luna piena (cosa che amo e ho sempre amato fare).
I nostri amici, per quanto vicini, non sono riusciti a comprendere cosa ci stesse accadendo...e così, alla fine Julia se n'è andata. Forse stanca di quella vita ormai vuota, senza slanci e senza piccole serenità. mi aveva lasciato....o forse, si era innamorata nel frattempo di un altro lupo....qualcuno conosciuto al lavoro o chissà dove.......
Ho passato i primi giorni con un via vai di amici in casa senza ora ricordare chi sia venuto e chi no....,a la sola cosa che ricordo bene era il mio stato di assenza. Mi sentivo lontano, lontano da tutto e da tutti....ed ero stato così per talmente tanto tempo da non sapere nemmeno io da quanto tempo le cose stessero così.
Poi una mattina tutto è cambiato: mi sono alzato svogliatamente per andare al lavoro e senza nemmeno lavarmi la pelliccia di colpo ho realizzato che..... tra me e Julia non poteva finire così. Avevamo passato troppo tempo senza farci una carezza, darci un bacio, una zampata, un morso, così per giocare. Niente più passeggiate a guardare la luna piena nel bosco, niente rotolamenti nel fango: che cosa eravamo diventati due sconosciuti? Io sempre fuori di casa, in giro ma senza gioia e senza una meta. Julia sempre chiusa in se stessa sempre con le lacrime agli occhi..... Dov'era finita la magia di VilleFeliz? Come potevamo essere diventati così? E i nostri cuccioli, ormai diventati genitori...erano sempre i nostri figli...avevamo dei figlio io e lei, li avevamo avuti perché ci amavamo....allora era davvero finito tutto senza che ce ne accorgessimo o meglio che io non me ne accorgessi?
Così telefono subito al pollaio e chiedo un giorno per urgenti e gravissimi motivi familiari (ma credo che loro già sapessero) e sono uscito a cercare Julia..... ma dove?
Dove poteva essere e soprattutto...con chi?
(fine prima parte)

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