sabato 19 novembre 2011

Bella scusa dire che c'è una crisi!

Devo dire che ci sto capendo sempre meno: allora.....l'altro giorno, al lavoro, vado su in amministrazione e chiedo chiarimenti sulle voci che circolano: il presidente, visibilmente imbarazzato, mi balbetta qualcosa come "crisi... uova concorrenziali..... (ma poi scusate, solo le galline fanno uova di gallina no?)... impossibilità di incrementare la produzione (ma non si può costringere una gallina a fare una quantità di uova diversa da quella che fa per sua natura!)....OGM.... il biologico costa..... saremo (saremo CHI? io no di certo e nemmeno le galline) costretti a licenziare o vendere: abbiamo già un acquirente. Alla parola acquirente mi si è gelato il sangue sotto la pelliccia!!!!!!!!!!!
VENDERE IL POLLAIO COMUNALE significa vendere le attrezzature, le galline, noi lavoratori: noi non siamo merce! Noi lavoriamo per il pollaio e la sola cosa che vendiamo (o scambiamo) sono uova e mais o altri mangimi che le galline beccano in pausa pranzo (quando ne avanza troppo  e rischia di diventare acido....). 







Anzi, a mio giudizio, ci vorrebbe qualche dipendente in più visto che, come dice il presidente, si deve incrementare la produzione, e come si fa per aumentare la produzione? Si aumentano i lavoratori: più trasportatori, più operai, più galline...semplice no? E lui ribatte: ma i dipendenti sono un costo! UN COSTO??????? Se non fossi stato vegetariano me lo sarei mangiato!!!!! Titti, mi dice lui, i lavoratori per noi (e dalli con sto noi.... io vorrei sapere questi Signori NOI chi sono così ci vado a parlare a quattr'occhi - anzi a sei, visto che ho messo gli occhiali-).
Oh, qui si deve capire che i lavoratori non sono un costo ma una risorsa; i lavoratori non sono merce che si vende e si compra: la nostra azienda, questo bellissimo e attivissimo pollaio è in piedi da più di 40 anni!
Non possono buttarlo via e a qualche animale che di pollai casomai non capisce nulla e fino a poco tempo fa vendeva ruote per carri (non che io abbia nulla contro chi vende le ruote per carri ma ognuno deve fare il SUO mestiere..... io non saprei da che parte cominciare per vendere o fabbricare ruote per carri, visto che qui chi fabbrica qualcosa poi è lui stesso a venderla!).



Sapete che vi dico? Qui mi sa tanto che con la scusa di questa crisi (e la stanno creando loro la crisi se vendono lavoratori come se fossero uova) far diventare degli schiavi.... oggi abbiamo una riunione, verso le 14.... voglio proprio vedere cosa si può fare...perché, visto che proprio devono vendere il pollaio, perché nono lo vendono a noi lavoratori? Noi conosciamo il lavoro, conosciamo i clienti personalmente, sappiamo pregi e difetti di tutte le attrezzature; questo posto è come se fosse la nostra seconda casa, sappiamo tutto sul pollaio e sappiamo
 anche come provvedere in caso di guasti prima che succedano incidenti gravi.... lavoriamo ben in sicurezza e ognuno di noi sa che lavoro svolgere senza che ci sia un cane da guardia (perché il presidente ha anche parlato di sorveglianti per il personale: IO SONO UN SORVEGLIANTE ma sorveglio la sicurezza delle galline, non sto lì a contare quante uova fanno ogni giorno...... loro le uova le fanno e basta, non devo star lì col forcone a dire: o fai l'uovo o diventi materia per spiedo......).



ora vi lascio care amici e cari amici: vado a svegliare Julia e cuccioli e andiamo a fare una passeggiata nel bosco a raccogliere un po' di funghi per pranzo..... 
Presto vi aggiornerò sulla faccenda.
Vostro affezionato Titti il Lupo.

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