mercoledì 16 novembre 2011

Si può fare pace..... basta solo volersi parlare.

Car* compagn* di blog, in questi giorni sono stato assente, è vero, ma assente assente; nel senso che mi sembrava di non vivere più. Io e la mia amata Julia, per una sciocchezza (prendimi l'acqua per favore, no non posso sono sul divano con i cuccioli, sto lavando i piatti, per favore prendimi l'acqua, vacci tu...maschilistaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... bhe ecco insomma una cosa del genere) abbiamo intavolato una lunga discussione che purtroppo è finita in una lite a dir poco furibonda: a bassa voce, naturalmente, visto che i cuccioli dormivano sul divano. 


Per farla breve, la lite è finita così: ho dormito una decina di giorni da solo sul divano, Julia con i cuccioli nel letto (sai che pacchia per loro, tutti nel lettone con la mamma....) due nottate che ho passato in giro senza poter andare al lavoro il giorno successivo causa febbre....insomma, per un certo periodo ho temuto che Julia volesse lasciarmi, tornare nella sua casa in Siberia; la sentivo piangere di notte eppure per orgoglio non volevo neanche domandarle se fossi io la causa o altro...... insomma, dopo dieci giorni o quasi di questa tortura, una notte sono entrato in camera e abbiamo iniziato a parlare (spostandoci poi in cucina: 1 perché i cuccioli, se si fossero svegliati......, 2 perché davanti ad una fetta di torta si ragiona sempre meglio e con più calma. E dolcezza.
Credo che Julia abbia ragione, ragione davendere: a volte non tengo conto di tutto quello che lei fa: lavora anche lei nel pollaio, lavora in casa, ci sono i cuccioli che vanno comunque e sempre tenuti d'occhio perché non si sai mai cosa può capitare.... io le do una zampa per quello che riesco a fare: qualche faccenda in casa, lavatrice, stiro le nostre divise da lavoro, faccio fare il bagno ai cuccioli la sera, li asciugo (ma i cuccioli sono tutta pelliccia.....)  insomma, un po' di stanchezza si fa sentire per entrambi.



Ho solo capito che a volte basterebbe un po' comprensione in più per evitare liti furibonde (ma quale che non mi è andato giù è che Julia mi abbia dato del maschilista.... A ME? che umiliazione ...... )....
Le ho domandato scusa se l'ho offesa in qualche modo, se l'ho trattata male, ci siamo entrambi ripromessi di non farci macinare più dai problemi grandi e piccoli di ogni giorno. Noi ci amiamo e insieme siamo davvero felici: abbiamo dei bei cuccioli, una casa costruita con tanto amore, e quando ci siamo sposati io ho piantato nel giardino di casa un albero con il suo nome e il mio: così crescerà con noi..... 
Mi sento stanco dopo questi giorni di sofferenza, come se avessi lavorato cento ore di fila.... ma a proposito di lavoro: ieri mattina si è riunito il Consiglio d'Amministrazione del Pollaio Comunale. Non ho ben capito (almeno SPERO DI AVER CAPITO MALE): pare che abbiano parlato di licenziamenti o vendita del pollaio comunale a privati. Davvero vi dico: spero di aver capito male ma, stamattina, nella pausa, andrò a chiedere spiegazioni al Presidente del Pollaio e parlerò con gli altri chiedendo un'assemblea del Sindacato Autorganizzato.
Appena ne saprò di più vi aggiornerò: ora preparo la colazione e poi al lavoro. Un caldo abbraccio a tutt* voi, dal vostro affezionati Titti il Lupo.

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