domenica 26 maggio 2013

E poi la vita va.

Care amiche e cari amici, il piccolo Bulà cresce a vista d'occhio, e che chiacchierone è diventato! Piccolo, crede ancora che Bibou sia la sua mamma ma si sa, come diceva papà Lamberto, ogni cosa ha il suo tempo e con il tempo Bibou gli spiegherà la differenza che c'è tra un papà ed una mamma, tra un orso e una gallina o un gallo. Bulà è un pulcino sveglio e capirà presto.
Come avrete già immaginato Bibou (con un po' di tristezza) è tornato a casa portando con sé Bulà: di questo siamo stati felici, Bulà ora ha una famiglia però, vi dirò...che tristezza vederli partire!
Julia ed io abbiamo promesso a Bibou che presto andremo a trovarli, anche perché è tanto tempo che Julia ed io non andiamo in montagna a fare lunghe passeggiate e grandi mangiate di cose buone!
Nel frattempo, nel pomeriggio dopo la partenza di Bibou e Bulà mente stavo un po' sonnecchiando sul divano, dopo il lavoro, bussano alla porta.
Salto giù dal divano cercando di fare un'espressione più o meno sveglia, apro la porta e... nessuno. Vabbè, mi dico, saranno i soliti cuccioli che fanno scherzi in giro. Così, ancora mezzo insonnolito mi rimetto sul divano. Drin!!!! Ancora una scampanellata: mi rialzo, riapro ma anche questa volta non vedo nessuno. Mentre sto per richiudere la porta una voce: Tittiiiiiiiii.....ho capito che stavi ronfando ma se abbassi leggermente lo sguardo.....io sono qui... 
(Uh mamma lupa che figuraccia...da sprofondare....)

Balthus!!!! Amico mio vieni, entra...ti va un caffè...scusa stavo dormendo ma sai come capita a volte sono sai io sono distratto scusa davvero non volevo offenderti per via della statura però quando.... (una valanga di parole, non sapevo davvero dove arrampicarmi...che figuraaaaaaaaaa...che figuuuuuuuuuuuura.....)
Titti.....ok, chiaro, tranquillo......facciamo un caffè eh? Così ti svegli...ti devo parlare di una cosa urgente.... molto importante.







Balthus entra e si siede e.... io: Balthus hai l'aria davvero preoccupata, va tutto bene? E lui sempre sornione (del resto è un gatto, e si sa, i gatti sono sornioni)... Titti io e Jole (la moglie) dobbiamo partire perché sua mamma non sta bene. Nulla di grave ma Jole preferisce starle vicino e io non mi sento di lasciarla da sola. Sai bene che la piccola Veruska, amore del papà.....




sta andando alla scuola dei gatti e sono le ultime lezioni e io non voglio che le perda, sono molto importanti.... poi lei è molto timida ma vi conosce e vi vuole bene....altrimenti o la portiamo con noi o io sono costretto a lasciare Jole da sola e....
Capisco benissimo la situazione, Balthus, non ti preoccupare: Veruska verrà a stare da noi fino a quando ce ne sarà bisogno.... 
Titti ti ringrazio, e ringrazia anche Julia della gentilezza, ero davvero preoccupato e...scusami se ti ho svegliato.... ma guarda ero davvero in ansia. Allora tra un paio di giorni Veruska viene qui....
Dovevo avere la faccia poco convinta, in effetti gli ho detto: visto che Veruska è tanto timida, che ne diresti di farla venire già da stasera? Voi siete ancora qui e se ci dovesse essere bisogno potete sempre fare un salto....
Ottima idea Titti, mi dice Balthus, la vado a chiamare subito così ci organizziamo.
E così è stato: Veruska è arrivata con il suo borsone proprio ieri sera.... è ancora piccolina, lei ma tanto simpatica... e poi, sempre tanto gentile Balthus, ieri sera, ha invitato me e Julia a cena e...guardate cosa ci ha fatto trovare..... un ottimo pane fatto in casa: ottimo devo dire......




Bhe, per ora vi saluto, vado a preparare una buona merenda per me e Veruska e Julia, pane e pomodoro, che alla piccolina piace tantissimo (anche a me per la verità).
Vi abbraccio e alla prossima; vostro affezionato Titti il Lupo.

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